Ordine: Carnivori  
Famiglia: Mustelidi 
Specie: Lutra lutra   
La lontra è sull'orlo dell'estinzione a causa dell'azione devastante dell'uomo che, cementificando ed inquinando i fiumi (Fiume Agri), costruendovi ponti, case e strade ha ridotto drasticamente il suo habitat. Inoltre, a causa dei danni che provoca alla fauna ittica, in quanto ottima pescatrice, è stata sempre perseguitata. Anticamente si offriva ricompense ai cacciatori semplicemente per il suo abbattimento. La sua pelliccia, oggi viene usata per preparare capi di vestiario, con i peli della coda si fanno pennelli e con la parte lanosa del pellame si confezionano copricapo. 
Si presume che prima della sua protezione, (1977), nel decennio 1963/1973 sono state abbattute in Italia 660 lontre. 

La lunghezza del corpo varia da 55 ad 80 cm, con coda di 30-50 cm; il peso va da 4,5 a 14 kg. Le lontre hanno le parti superiori di color brunastro e le inferiori più chiare: la parte inferiore della bocca e la gola sono bianche. La pelliccia è costituita di pelo corto e fitto, di ottima qualità. La testa è larga ed il muso appiattito, collo corto e largo, tronco cilindrico, coda molto spessa alla base, gradualmente decrescente in diametro sino all'estremità, molto muscolosa capace di ampi movimenti. Gli arti sono corti, con dita palmate e munite di unghie ben sviluppate. Le piccole orecchie e le narici possono essere chiuse quando l'animale è in acqua. Le femmine hanno tre paia di mammelle.I sensi sono acutissimi, vede, fiuta e sente ottimamente.

In Italia la sua popolazione è stimata in un centinaio di individui, concentrati per il 70% nei corsi d'acqua di Basilicata, Campania e Puglia. Altri nuclei minori si trovano in Abruzzo, Calabria, Molise, Lazio e Toscana.
In Basilicata è presente nella maggior parte dei corsi d'acqua della Val d’Agri ed in particolare nel fiume Agri. Un'altra colonia è stata avvistata più volte alla confluenza del fiume con il lago del Pertusillo.

Vive in acque pulite e non frequentate dall'uomo, con le rive coperte da ampi tratti di zona verde (alberi, siepi ecc….), dove scava gallerie sotterranee che sboccano sempre sott'acqua, a circa ad un metro e mezzo circa di profondità. Questo sbocco gli permette di accedere in una galleria lunga circa due metri che salendo obliquamente nel terreno conduce l’animale alla camera principale della tana, spaziosa e tappezzata di erba asciutta. Per il ricambio dell'ariavi è una seconda galleria, più stretta, che collega la camera principale all'aperto sulla riva del fiume.

Le femmine tengono presso di sé la prole per molto tempo. Gli esemplari adulti vivono isolati.
In genere dopo il tramonto và a caccia (Pesci, in particolare trote) e continua la sua attività per tutta la notte. Va a caccia anche di granchi, rane, topi d'acqua e piccoli uccelli. Nei mesi invernali, cerca i buchi che si aprono nel ghiaccio e vi si infila per scendere in acqua alla ricerca di cibo. 
Per costruirsi la tana approfitta quasi sempre delle buche che le acque dei fiumi lasciano sulle rive.Le lontre dedicano molto tempo al gioco, che viene per importanza dopo la caccia.

Dopo nove settimane, la femmina dà alla luce 2 o 4 piccoli che nascono con gli occhi chiusi. Dopo tre anni sono perfettamente adulti . I cuccioli di lontra possono nascere in qualsiasi periodo dell'anno, benché il periodo degli amori si compie in genere tra febbraio e marzo.